sabato 2 marzo 2013

Lasciatevi riconciliare con Dio - don Vincenzo Carone


Vi scongiuro nel Nome del Signore lasciatevi riconciliare con Dio (San Paolo).
La parola riconciliare significa voi dovete rappacificarvi con Dio che voi avete offeso, lasciatevi significa che Dio è disposto a compiere la rappacificazione. Con la rappacificazione ti viene data nuovamente la vita divina che hai avuto nel Battesimo e Dio ti accoglie nuovamente come suo figlio. Adesso puoi camminare verso il Cielo, non pensare però che sei ritornato innocente come prima di incominciare a peccare.
Il peccato ripetuto tante volte ha deformato tutti gli elementi essenziali della tua persona: la tua mentalità deve riacquistare le convinzioni della vita cristiana, il tuo cuore deve cessare di amare quello che Dio ti ha proibito e nutrirsi di un grande desiderio del Paradiso, i tuoi sensi ai quali hai dato libero sfogo devono essere mortificati e le passioni devono essere spente, è necessario acquistare un modo nuovo di guardare gli altri e di considerare il tuo corpo, non più nell´ottica della bellezza fisica e della sessualità, il corpo è uno strumento per vivere e operare in questo mondo, gli altri non sono da utilizzare per il proprio piacere, ma persone da rispettare e da considerare fratelli e sorelle, figli di Dio come te.
Per purificare la mente, il cuore e i sensi Gesù ha messo a tua disposizione un unico mezzo: la preghiera. Con la preghiera tu sei unito a Cristo che ti ha riconciliato con Dio, mediante questa unione Lui può operare la tua santificazione. Le tue convinzioni sono state completamente corrotte dai pensieri cattivi, hai visto il peccato come la sorgente della tua felicità, adesso le convinzioni devono essere riformate secondo la verità rivelata, l´esercizio della verità della parola di Dio continua, nella preghiera che viene fatta in spirito e verità. La preghiera è un prolungamento della parola di Dio che purifica la sorgente dei pensieri cattivi.
La preghiera accende nel cuore l´amore verso Cristo che ti ha redento, smorza il fuoco delle passioni anche quando diventano roventi. Voglio provare a spiegarti il dinamismo della purificazione dei peccati, spero di riuscirci. Quando tu cominci il cammino della conversione devi pensare che satana non si è arreso.
Ti presenta come in un film a colori tutto quello che hai vissuto quando cercavi le occasioni di peccato e realizzavi le azioni cattive.
I ricordi e le persone nella fantasia acquistano la forma del fascino che non avevano prima. Adesso dove tu hai acconsentito devi rifiutare, questo non puoi farlo con un esclusivo atto di volontà, la tua volontà per quanto energica possa essere non ha la forza di allontanare lo spirito del male. tu devi pregare intensamente, nella preghiera deve esservi la supplica al Signore di intervenire, e il Signore lo fa, “chiedete ed otterrete” Questo processo può durare anche a lungo, solo che ogni volta che chiedi al Signore di allontanare l´influsso di satana, la tentazione diventa sempre più debole e quando si esaurisce la richiesta della giustizia di Dio satana cambia tattica, ti mette contro le persone più care e anche quelli che ti conoscono e scatena una vera e propria persecuzione.
Non dimenticare che ogni uomo o donna che vive nel peccato diventa uno strumento docile della volontà di satana.
La persecuzione di satana mediante i suoi collaboratori e collaboratrici può durare tutta la vita. Gesù dice: beati quelli che vengono perseguitati perché sono di Cristo, costoro sono beati, devono gioire ed esultare perché grande sarà la ricompensa nel Regno dei Cieli.
A Saulo che andava a Damasco per imprigionare i cristiani apparve Gesù che gli chiese: perché mi perseguiti? Gesù quindi permette che gli altri ti tormentino, però non permetterà mai la tua capitolazione fino a quando sarai perseverante nella preghiera.

Don Vincenzo Carone







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