giovedì 6 dicembre 2012

Priviamoci di quache cosa, e sottraiamo per un pò di tempo ai nostri usi quello che può essere utile ai poveri - San Leone Magno


So bene, dilettissimi, che molti di voi sono diligenti nell'osservanza cristiana e non hanno bisogno di essere stimolati dalle nostre esortazioni. Infatti, quello che la Tradizione ha stabilito e la consuetudine ha confermato già da lungo tempo, la vostra cultura non l'ignora, nè la vostra pietà lo tralascia. Ma perchè è ufficio del vescovo prendersi cura comune di tutti i figli della Chiesa, unitamente esortiamo quelli che insieme amiamo, perchè pratichiamo ciò che può giovare agli ignoranti e ai dotti. Celebriamo con fede alacre, castigando l'animo e il corpo, il digiuno che la ricorrenza del mese di settembre intima per noi.

Ora l'osservanza dell'astinenza è stabilita in quattro tempi, affinchè, mentre l'anno svolgendosi riporta gli stessi mesi, noi ci persuadiamo di aver bisogno di incessante purificazione e ci convinciamo che sempre occorre sempre occorre sforzarci di cancellare con i digiuni e le elemosine il peccato commesso per fragilità della carne e per contaminazione di cupidigia, mentre ancora siamo agitati dalle vicissitudini di questa vita.. Priviamoci di quache cosa, dilettissimi, e sottraiamo per un pò di tempo ai nostri usi quello che può essere utili ai poveri, bisognosi d'aiuto.

La coscienza delle persone benigne si rallegri per i frutti delle elemosine. Donando con gaudio, riceverai ciò che dovrà renderti felice. L'amore del prossimo è amore di Dio, il quale ha costituito in questa unità del duplice amore la totalità della legge e della profezia, affinchè nessuno metta in dubbio che ha offerto a Dio quanto ha donato all'uomo. Dice, infatti, il Signore e Salvatore parlando del dovere di nutrire e aiutare i poveri: " Ogni volta che avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli l'avete fatto a me" (Mt. 25,40). Dunque mercoledì e venerdì digiuniamo; sabato, poi, celenriamo la veglia presso S.Pietro Apostolo, dai cui meriti e preghiere abbiamo fiducia di essere aiutati a renderci graditi a Dio misericordioso con il nostro digiuno e la nostra devozione.
 
 
San Leone Magno
 

San Vincenzo de Paoli soccorre un povero
 
 
 

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