domenica 2 dicembre 2012

Che cosa è la corona di Avvento? Qual è la sua funzione?

Che cosa è la corona di Avvento? Qual è la sua funzione?

Data la sua origine, la corona di Avvento ha una funzione specificamente religiosa: annunciare l'avvicinarsi del Natale soprattutto ai più giovani, prepararsi ad esso, suscitare la preghiera comune, manifestare che Gesù è la vera luce che vince le tenebre e il male. Il consumismo moderno se ne è impadronito, ne ha predisposte di tutte le forme, ne ha fatto un motivo ornamentale natalizio che si trova non solo nelle case e nelle chiese, ma anche nei negozi, nelle piazze, durante i concerti. Comunque, data la sua struttura e il contesto in cui è inserita, essa non perde il suo valore simbolico e, come ogni simbolo, non finisce mai di dire, di interrogare, di sollecitare alla ricerca di senso. Proprio per questa sua valenza, essa si è radicata e diffusa in un tempo abbastanza breve.

Il simbolismo della Corona

La corona di Avvento è un inno alla natura che riprende la vita, quando tutto, sembrerebbe finire, un inno alla luce che vince le tenebre e soprattutto un inno a Cristo, vera luce, che viene a vincere le tenebre del male e della morte. La corona di Avvento ha una forma circolare. Il cerchio è, fin dall'antichità, un segno di eternità e unità; qui indica il sole e il suo ciclo annuale, il suo continuo riprodursi, senza mai esaurirsi; esprime bene il riproporsi del mistero di Cristo. Come l'anello, che è tutto un continuo, la corona è anche segno di fedeltà, la fedeltà di Dio alle promesse. Dato questo suo significato la corona di Avvento deve mantenere la sua forma circolare e non divenire una qualsiasi composizione floreale con quattro candele. La corona è inoltre segno di regalità e vittoria. Nell'antica Roma si intrecciavano corone di alloro da porsi sul capo dei vincitori dei giochi o di una guerra. Anche oggi al conseguimento della laurea viene consegnata una corona di alloro. La corona di Avvento annuncia che il Bambino che si attende è il Re che vince le tenebre con la sua luce. I rami sempre verdi dell'abete o del pino che ornano la corona sono i segni della speranza e della vita che non finisce, eterna appunto. Per questo la vera corona non dovrebbe essere di terracotta, ceramica, pasta e sale… Questi rami richiamano anche l'entrata di Gesù in Gerusalemme, accolto con rami e salutato come re e messia. Ancora oggi la liturgia ambrosiana pone nell'Avvento, il racconto dell'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme. Per ornare la corona si usano nastri rossi o violetti: rosso o rosa, simbolo dell'amore di Gesù che diventa uomo; violetto, segno della penitenza e della conversione per prepararsi alla sua venuta.

Quando accendere le candele

Le candele vanno accese una per settimana, al sabato sera o alla domenica, quando tutta la famiglia è riunita. Di solito l'accensione è riservata al più piccolo, proprio perché questa tradizione è nata per preparare i bambini al Natale. Durante la settimana si possono accendere le candele (una per la prima settimana, due per la seconda ecc.) quando si prega o si mangia insieme, quando arriva un ospite…

RITO DELLA BENEDIZIONE

La benedizione della corona di Avvento si fa la sera che precede la prima domenica di Avvento. Le quattro candele vengono accese una ogni domenica. La benedizione puo essere fatta anche in casa dal capo famiglia o da un altro membro della famiglia.

INIZIO

Chi presiede inizia il rito dicendo:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. R. Amen.

PRESENTAZIONE DEL RITO

Incominciamo oggi, in famiglia e come famiglia il periodo d’Avvento. Apriamo I nostri cuori al Signore e prepariamoci a ricevere Cristo nella nostra casa e e nella nostra vita. Le candele di questa corona ci ricordano che Gesù è venuto a vincere le tenebre del peccato e a condurci nella luce del suo Regno glorioso.

LITURGIA DELLA PAROLA

1Tess 5,23-24.

Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Colui che vi chiama è fedele e farà tutto questo!

Parola di Dio R. Rendiamo grazie a Dio

INTERCESSIONI

Cristo è venuto a portarci la salvezza e la promessa di ritornare alla fine dei tempi. Preghiamo perché possiamo essere sempre pronti ad accoglierlo.

R. Vieni Signore Gesù.

Affinchè possiamo aprire i nostri cuori all’amore di Dio. Preghiamo. R.

Affinchè la luce di Cristo allontani le tenebre del peccato. Preghiamo. R.

Affinchè il ricordo di questa corona d’Avvento ci prepari alla venuta di Cristo. Preghiamo. R.

Affinchè la celebrazione del Natale riempia i nostri cuori di pace e gioia e ci prepari a seguire Cristo. Preghiamo. R.

Animati dal desiderio della venuta del Signore diciamo insieme: Padre nostro…

Preghiamo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

Poi chi presiede pronuncia la preghiera di benedizione e poi si accende la prima candela:

O Dio,

la tua Chiesa attende con gioia la venuta del Salvatore,

che riempie di gioia i nostri cuori ed allontana le tenebre del peccato.

Manda la tua benedizione su di noi

che accendiamo le candele di questa corona.

Possa la loro luce riflettere lo splendore di Cristo tuo Figlio

che vive e regna nei secoli dei secoli. R. Amen.

Oppure:

O Dio,

ti ringraziamo per Gesù Cristo, tuo Figlio.

Egli è l’Emmanuele, la speranza delle genti.

Egli è la Sapienza che ci guida ed istriusce.

Egli è il Salvatore di tutti i popoli.

Manda, ti preghiamo, la tua benedizione su di noi

che accendiamo le candele di questa corona.

Possa la sua luce essere un segno della promessa di Cristo

di portarci la salvezza.

Possa egli venire presto e senza tardare.

Te lo chiediamo per lo stesso Cristo nostro Signore. R. Amen.

Il rito si conclude con il segno della croce, e dopo opportunamente un canto finale.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. R. Amen.

Prima domenica di Avvento

Candela del profeta - Candela della Speranza

Inizio: Nel nome del Padre…

Oggi è la prima domenica di Avvento; questa prima candela che accendiamo è quella del profeta che invita alla speranza.

Ascoltiamo la parola di Dio

Dal libro del profeta Isaia (65,1.16.17.25)

Dice il Signore:

“Mi feci ricercare da chi non mi interrogava, mi feci trovare da chi non mi cercava”. Dissi: “Eccomi, eccomi” a gente che non invocava il mio nome. “Saranno dimenticate le tribolazioni antiche, saranno occultate ai miei occhi. Ecco infatti io creo nuovi cieli e nuova terra; non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente. Il lupo e l'agnello pascoleranno insieme, il leone mangerà la paglia come un bue, ma il serpente mangerà la polvere, non faranno né male né danno in tutto il mio santo monte”.

Parola di Dio R. Rendiamo grazie a Dio

Riflettiamo

La nostra speranza è in Dio, e nel suo figlio Gesù Cristo. Egli è chiamato da Dio a essere giudice di tutte le cose. Attraverso di lui Dio ha promesso di salvare il suo popolo.

Oggi accendiamo questa candela per ricordarci che lui è la nostra speranza e la speranza del mondo. Ringraziamo Dio per le promesse che ci ha fatto e per la luce che ha portato nel mondo.

Accensione della candela

(Il più piccolo accende la candela del profeta mentre si legge questa strofa)

Si accende una luce all’uomo quaggiù,

presto verrà tra noi Gesù.

Annuncia il profeta la novità:

Il re Messia ci salverà.

Preghiamo…

O Dio di speranza, Emmanuele “Dio con noi”, siamo qui riuniti insieme per pregare: accendi la tua luce nei nostri cuori. Aiutaci a essere pronti per il giorno e l’ora in cui tu, Gesù, farai ritorno a noi. Metti la tua vita in noi e aiutaci a vivere con te e in te. Trasformaci con la potenza dello Spirito Santo, perché con questa nostra preghiera e con questo tempo di preparazione crediamo sempre più in te sicuri che tu verrai ora e nei secoli dei secoli. R. Amen

Benedizione

Ci benedica e ci custodisca vigilanti nell’attesa Dio Padre Figlio e Spirito Santo.

R.Amen

Seconda domenica di Avvento

Candela di Betlemme - Candela della chiamata universale alla salvezza

Inizio: Nel nome del Padre…

Oggi è la seconda domenica dell’Avvento, domenica della chiamata di tutti a Betlemme. Accendiamo la candela di Betlemme, la città verso la quale tutti siamo invitati ad andare perché lì troviamo Gesù, il nostro Salvatore.

Ascoltiamo la parola

Dal libro del profeta Isaia (60,1-5)

Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te. Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra, nebbia fitta avvolge le nazioni; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno i popoli alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. A quella vista sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore.

Parola di Dio R. Rendiamo grazie a Dio

Riflettiamo

A Betlemme nasce Gesù, la vera luce del mondo. Come la luce attira l’attenzione verso di sé, così Gesù attira a sé tutti gli uomini. Lì a Betlemme prima arrivarono i pastori e poi i magi come primizia di tutte le genti. Accendiamo oggi questa candela per ricordarci che Gesù chiama tutti gli uomini a incontrarsi con lui: egli vuole essere il salvatore di tutti. Ringraziamo Dio, per la speranza e la chiamata di tutti alla fede.

Accensione della candela

(Il più piccolo accende la candela del profeta mentre si legge questa strofa)

Si accende una luce all’uomo quaggiù,

presto verrà tra noi Gesù.

Un’umile grotta solo offrirà

Betlemme, piccola città.

Preghiamo

O Dio della nostra salvezza, Emmanuele “Dio con noi”, siamo qui riuniti per pregare: accendi la tua luce nei nostri cuori. Aiutaci a essere pronti per il giorno e l’ora in cui tu, Gesù, farai ritorno. In questi giorni che ci separano dal Natale metti nei nostri cuori il desiderio di camminare alla tua luce per arrivare preparati al tuo Natale, disponibili a ricevere la tua salvezza. Gradisci la nostra preghiera e benedici noi e tutte le persone care perché diventiamo figli della tua luce. R. Amen

Benedizione

Ci benedica e ci faccia camminare sicuri verso il Natale, Dio Padre Figlio e Spirito Santo. R.Amen

Terza domenica di Avvento

Candela dei Pastori - Candela della gioia

Inizio: Nel nome del Padre…

Oggi è la terza domenica dell’Avvento, la domenica della gioia. Accendiamo la candela dei pastori che per primi hanno ricevuto la notizia del Natale, una notizia che li ha fatti molto felici.

Ascoltiamo la parola di Dio

Dal libro del profeta Isaia (35,1-5.8-10)

Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo. Le è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saròn. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio. Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti. Dite agli smarriti di cuore: "Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi". Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi. Ci sarà una strada appianata e la chiameranno Via santa; nessun impuro la percorrerà e gli stolti non vi si aggireranno. Non ci sarà più il leone, nessuna bestia feroce la percorrerà, vi cammineranno i redenti. Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion con giubilo; felicità perenne splenderà sul loro capo; gioia e felicità li seguiranno e fuggiranno tristezza e pianto.

Parola di Dio R. Rendiamo grazie a Dio

Riflettiamo

La nostra gioia si trova in Dio e nel suo figlio Gesù Cristo. Come la speranza e la chiamata di tutti alla salvezza, anche la gioia è un dono di Dio. Di essa siamo riempiti quando ci ricordiamo di tutto ciò che Dio ha fatto per noi e quello che ha promesso di fare. Oggi accendiamo questa candela per ricordarci che Gesù è venuto, viene e verrà, perché tutti i popoli possano ritornare a lui e avere una vita piena, felice. Ringraziamo Dio per la speranza e per la gioia che versa nei nostri cuori.

Accensione della candela

(Il più piccolo accende la candela del profeta mentre si legge questa strofa)

Si accende una luce all’uomo quaggiù,

presto verrà tra noi Gesù.

Pastori, adorate con umiltà

Cristo, adorate in povertà

Preghiamo

O dio della gioia, Emmanuele “Dio con noi”,

siamo qui riuniti insieme per pregare:

manda la tua luce nei nostri cuori.

Aiutaci a essere pronti per il giorno e l’ora in cui, Gesù, farai ritorno.

Fa che il nostro cuore e la nostra mente vedano le cose che hai compiuto e che hai promesso di compiere, perché siamo liberi da ogni paura e pieni della tua gioia. Dacci la forza di fare sempre la tua volontà e benedici noi e tutti gli uomini che sono alla ricerca della felicità. R. Amen

Benedizione

Ci benedica e ci faccia camminare sicuri verso il Natale, Dio Padre Figlio e Spirito Santo. R. Amen

Quarta domenica di Avvento

Candela degli angeli - Candela dell’amore

Inizio: Nel nome del Padre…

Oggi è la quarta domenica dell’Avvento, la domenica dell’amore di Dio. Accendiamo la candela degli angeli: hanno portato la notizia che Dio voleva bene a tutti gli uomini e per questo aveva deciso di nascere tra di noi.

Ascoltiamo la parola di Dio

Dal Vangelo secondo Luca (2, 12-14)

Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia". E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva: "Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama".

Parola del Signore R. Lode a Te, O Cristo

Riflettiamo

Gesù ci rivela il grandissimo e perfetto amore di Dio. A Natale noi vediamo che in lui questo amore è diventato un essere umano. Quelli che credono in lui e fanno la sua volontà, vivono nell’amore. L’amore trasforma e rende perfetto tutto ciò che facciamo. L’amore non finisce mai. Oggi accendiamo questa candela per ricordarci che Dio è amore. Ringraziamo Dio per la speranza e per la gioia che versa nei nostri cuori e per l’amore che ci rende puri, ci fa fare le scelte giuste e ci rivela come suoi figli.

Accensione della candela

(Il più piccolo accende la candela del profeta mentre si legge questa strofa)

Si accende una luce all’uomo quaggiù,

presto verrà tra noi Gesù.

Il coro celeste “Pace” dirà

“a voi di buona volontà!”

Preghiamo

Dio d’amore, Emmanuele “Dio con noi”, ti preghiamo ancora una volta: manda la tua luce nei nostri cuori. Preparaci al grande giorno della tua venuta. Donaci di rimanere in te; il tuo grande amore riempia tutto il nostro essere intero. Rendici capaci di mostrare questo amore al mondo intero, oggi e sempre. R. Amen

Benedizione

Ci benedica e ci faccia camminare sicuri verso il Natale, Dio Padre Figlio e Spirito Santo. R. Amen

 

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