sabato 11 maggio 2013

Santa Ildegarda di Bingen e l'omosessualità


In questi tempi in cui sembrerebbe che forze politiche in grado di vincere le future elezioni abbiano tra i loro progetti la legalizzazione delle unioni omosessuali e la promulgazione di una cosìdetta “legge contro l’omofobia”, vorrei ricordare cosa disse Santa Ildegarda di Bingen, Dottore della Chiesa, riguardo all’omosessualità:

“ll serpente antico gioisce per tutte le punizioni con cui l’uomo è castigato nell’anima e nel corpo. 
Lei, che ha perso la gloria celeste, non vuole che nessun uomo possa raggiungerla. In realtà, non appena si rese conto che l’uomo aveva accolto i suoi consigli, iniziò a progettare la guerra contro Dio, dicendo: "Attraverso l'uomo porterò avanti i miei propositi;”
“Nel suo odio, il serpente ha ispirato gli uomini a odiarsi fra loro e, con lo stesso cattivo sentimento, li ha indotti a uccidersi gli uni gli altri.”

“E il serpente disse: "Manderò il mio soffio affinchè la successione dei figli degli uomini si spenga, e allora gli uomini bruceranno di passione per altri uomini, commettendo atti vergognosi".

“E il serpente, provandoci godimento, gridò: "Questa è la suprema offesa contro Colui che ha dato all'uomo il corpo. Che la sua forma scompaia perchè ha evitato il rapporto naturale con le donne

“È quindi il diavolo che li convince a diventare infedeli e seduttori, che li induce a odiare e a uccidere, diventando banditi e ladri, perché il peccato di omosessualità porta alle più vergognose violenze e a tutti i vizi. 
Quando tutti questi peccati si saranno manifestati, allora la vigenza della legge di Dio sarà spezzata e la Chiesa sarà perseguitata come una vedova”.


Citazioni tratte dal “Liber Divinorum Operum” di Santa Ildegarda di Bingen rinvenute nel n° 55 (anno 18, dicembre 2012) della rivista “Tradizione-Famiglia-Proprietà”.

A cura di Federico
radiospada.com





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