DALLA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO AI ROMANI (5,1-5)
Giustificati dunque per la fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del
Signore nostro Gesù Cristo; per suo mezzo abbiamo anche ottenuto, mediante la
fede, di accedere a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo nella
speranza della gloria di Dio. E non soltanto questo: noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la
tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata
la speranza. La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio è stato
riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.
Breve commento
Il Concilio Vaticano II, nella Costituzione
dogmatica Lumen Gentium, n.68, afferma che la beata Vergine «brilla ora sulla
terra innanzi al peregrinante popolo di Dio, quale segno di sicura speranza e
di consolazione, fino a quando non verrà il giorno del Signore» (cfr 2Pt 3,10).
La Chiesa considerando la funzione della beata Vergine nella storia della
salvezza, spesso la invoca “speranza nostra” e «madre della speranza»: si
rallegra per la natività della beata Vergine Maria «che è stata speranza e
aurora di salvezza per il mondo intero»; meditando sulla sua maternità
salvifica canta supplice: «Ave, speranza nostra, in te vinta è la morte, la
schiavitù è redenta, ridonata la pace, aperto il paradiso»; nel mistero della
gloriosa Assunzione della Madre di Dio scorge come la speranza sicura della
salvezza, che risplende dinanzi a tutti i fedeli attraverso le asprezze della
vita. Con questo titolo, la Madre di Cristo è venerata: - perché alimentò
continuamente la virtù della speranza nel corso della sua vita terrena; «ripose
ogni fiducia» nel Signore e «attese nella speranza e generò nella fede il
Figlio dell'uomo, annunziato dai profeti»; - perché, assunta in cielo, è
divenuta «la speranza dei fedeli»; è l'«aiuto dei disperati» e assiste, ristora
e consola tutti coloro che ricorrono a lei; - perché risplende dinanzi a tutti
i figli di Adamo come «segno di sicura speranza e consolazione», «finché
splenda glorioso il giorno del Signore».
Preghiera
O Dio, che ci dai la gioia di venerare la Vergine
Maria, madre della santa speranza, concedi a noi, con il suo aiuto, di elevare
fino alle realtà celesti gli orizzonti della speranza, perché impegnandoci
all'edificazione della città terrena, possiamo giungere alla gioia perfetta,
mèta del nostro pellegrinaggio nella fede. Per Cristo nostro Signore.Amen.
Fioretto
Oggi alimenterai con la preghiera, il dialogo
fraterno, la disponibilità verso gli altri il dono della speranza. Maria sia la
guida di te in questa giornata in cui lavorerai spiritualmente per aprire il
tuo cuore a Dio e sperare in un migliore avvenire per te e per gli altri.
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