venerdì 10 maggio 2013

IL NOME DI MARIA


1. Il nome di Eva suona maledizione.

Raffigurati il paradiso terrestre, lo stato felice e innocente di Adamo e d'Eva. Osserva il serpente che striscia e tenta; Eva ascolta, sta nel pericolo, disobbedisce, mangia e porge il pomo ad Adamo! Iddio giudica, condanna, maledice; Eva diviene a noi madre di sventura!... Pensa però che ogni scandalo e cattivo esempio, come il peccato dei progenitori, è fonte di sventura e di peccato per tante anime... Eppure, chi può gloriarsi di non mai aver dato uno scandalo?

2. Il nome di Maria suona benedizione.

Essa è la nuova Eva, madre di tutti i viventi alla grazia di Dio; il nome di Lei è solo di terrore all'Inferno; ma a noi, è nome tutta bontà, soavità e grazia, tutto dolcezza, vita, e speranza; chi invoca Maria, è benedetto, chi La imita è salvo. Quante volte t'invocherò. Maria! Rifletti però, che colui il quale da buon esempio, diviene una sorgente di benedizione in mezzo ai cristiani, arricchisce l'anima propria di meriti, e guadagna a Dio le anime altrui. Che forte stimolo a moltiplicare i buoni esempi! E tu quanti ne porgi in casa e fuori?

3. Esempio.

S. Margherita da Cortona, dopo il suo ravvedimento, volle dare in pubblico un saggio della penitenza abbracciata, e divenne amantissima di Gesù, di Giuseppe e di Maria.

PRATICA: Vincendo il rispetto umano, dà in pubblico un buon esempio.


laparola,it


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