Oggi si è aperta la causa di beatificazione e canonizzazione di Padre Candido Amantini, sacerdote passionista e per 36 anni esorcista di Roma, alla Scala Santa. Il suo allievo più celebre (considerato anche il successore) è Don Gabriele Amorth, 87 anni, che oggi ha voluto partecipare alla cerimonia di apertura del processo. Il sacerdote paolino, che di recente ha pubblicato il volume “L’ultimo Esorcista”, ha voluto ricordare il padre passionista e ci ha raccontato di quella volta che il diavolo si mise a discutere con il suo maestro dell’inferno.
Don Amorth è contento? Padre Candido diventerà beato!E’ una grande gioia perché Padre Candido era un uomo di Dio! Sempre sereno, sempre sorridente, mai arrabbiato nemmeno col demonio! Era sulla bocca di tutti, conosciutissimo a Roma ha esorcizzato per 36 anni senza mai fermarsi.
Che ricorda del suo maestro?
Era dotato di carismi speciali. Ad esempio a lui bastava vedere una fotografia per capire se uno aveva bisogno di esorcismi o di cure mediche…
In che senso?
Le racconto un episodio. Un giorno mi trovavo con lui e mi fece vedere tre fotografie che gli avevano portato. Prese la prima che raffigurava un uomo e mi disse: “Vede Don Amorth?”. E io: “Io non vedo niente Padre Candido”. E lui mi rispose: “Vede? Quest’uomo qui non ha bisogno di nulla”. Poi prese la foto della donna e mi chiese di nuovo: “Vede Don Amorth?”, e io ancora a ripetere: “Io non capisco niente Padre Candido”. La sua risposta: “Questa donna ha tanto bisogno di cure mediche, deve rivolgersi ai medici non agli esorcisti”. Infine prese la terza foto che raffigurava una giovane: “Vede Padre Amorth? Questa giovane ha bisogno di un esorcismo, vede?” e risposi: “Padre Candido io non vedo nulla! Vedo solo se una persona è bella o brutta. E se proprio devo esser sincero, questa ragazza non è mica male!”. E lui giù a ridere! Avevo fatto una battuta, ma lui aveva già capito che quella ragazza aveva bisogno di Dio.
Prima ha detto che Padre Candido non si arrabbiava mai, nemmeno col diavolo. Satana aveva paura di lui?
Eccome se aveva paura, tremava di fronte a lui! Scappava via subito. Il diavolo in realtà ha paura di tutti noi, basta che uno viva in grazia di Dio!
Lei ovviamente ha assistito agli esorcismi di Don Amantini…
Certo! L’ho frequentato per 6 anni. Sono stato nominato esorcista nel 1986 e da quell’anno ho iniziato ad esorcizzare insieme a lui. Poi nel 1990, due anni prima che morisse, ho iniziato a esorcizzare da solo perché lui non praticava più. Quando qualcuno andava da lui rispondeva: “Andate da Padre Amorth”. Per questo sono considerato il suo successore…
Padre Candido era ironico anche con il diavolo?
Le voglio raccontare un episodio molto importante per capire una verità. Deve sapere che quando c’è una possessione diabolica, tra l’esorcista e il demonio c’è dialogo. Satana è un gran bugiardo ma qualche volta il Signore lo obbliga a dire la verità. Una volta Padre Candido stava liberando una persona dopo tanti esorcismi e con la sua solita vena ironica disse al diavolo: “Vai via che il Signore te l’ha creata una casa ben riscaldata, te l’ha preparata una casetta dove non soffrirai il freddo”. Ma il demonio lo interruppe e rispose: “Tu non sai niente”.
Che voleva dire?
Quando il diavolo interrompe il sacerdote con una frase così, vuol dire che Dio lo obbliga a dire una verità. E questa volta era importantissima. Io mi sento chiedere spesso dai fedeli: “Ma come è possibile che Dio abbia creato l’inferno, perché ha pensato a un luogo di sofferenza?”. Ed ecco che quella volta il diavolo rispose alle provocazioni di Padre Candido svelando una verità importante sull’inferno: “Non è stato Lui, Dio, a creare l’inferno! Siamo stati noi. Lui non ci aveva nemmeno pensato!”. Quindi nel piano della creazione di Dio non era contemplata l’esistenza dell’inferno. Lo hanno creato i diavoli! Anch’io spesso durante gli esorcismi ho chiesto al demonio: “Hai creato anche tu l’inferno?”. E la risposta è sempre la stessa: “Tutti noi abbiamo collaborato”.
Che consigli le ha dato Padre Candido?
Mi ha dato molti consigli, soprattutto negli ultimi due anni di vita. Il più importante? Essere un uomo di fede, preghiera e chiedere sempre l’intercessione di Maria Santissima. E poi di essere sempre umile, perché l’esorcista dev’essere consapevole di non valere una cicca senza Dio. Chi dà efficacia all’esorcismo è il Signore. Se lui non interviene allora l’esorcismo non vale niente!
14 luglio 2012
fonte: http://stanzevaticane.tgcom24.it
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