sabato 5 maggio 2012

"Non possono coesistere vizi privati e pubbliche virtù" - Crociata Mariano Vescovo

"Le frodi perpetrate da esponenti delle classi dirigenti" e lo scandalo che esse suscitano nell'opinione pubblica testimoniano "l'urgenza di un'etica pubblica da tutti condivisa e rispettata". E' questo l'appello che il vescovo Mariano Crociata, segretario della Conferenza Episcopale Italiana ha lanciato a Sorrento ad un convegno organizzato del Sovrano Militare Ordine di Malta su "Cattolici e società: etica pubblica ed etica privata".

Monsignor Crociata ha sostenuto in buona sostanza che oggi non è più proponibile - se mai lo è stato in passato - il binomio tra vizi privati e pubbliche virtù. "Molti sostenitori della correttezza nei comportamenti pubblici, come gli unici a contare indipendentemente da quelli privati, tacciano di moralismo - ha osservato il numero due della Cei - chi si appella alla coerenza personale; d'altra parte, tanti fautori della necessità dell'etica nell'agire anche privato degli attori pubblici non ritengono di doversi curare più di tanto di principi che invece sono da considerare essenziali per la vita della collettività".
Ma nella società attuale "sempre più il privato diventa pubblico, come risulta evidente nel caso delle intercettazioni telefoniche e della loro diffusione, negli scandali legati alla sfera affettiva e intima, nella comunicazione dei propri sentimenti su mezzi di comunicazione di massa, nella condivisione di video che riportano la propria vita privata. Al tempo stesso il pubblico entra nel privato, con sondaggi che interpellano i singoli su questioni di rilevanza pubblica, e attraverso la rilevazione e la diffusione delle opinioni su radio, televisione e social network. Questa mescolanza di privato e pubblico - secondo Crociata - può portare nella direzione di un'accresciuta presa di coscienza del peso non meramente individuale delle proprie scelte". Mentre "proprio i media moderni, capaci di trasformare le abitudini delle persone e le persone stesse, spalancano le porte a un'epoca nuova per l'umanità e a una ridefinizione di privato e pubblico. Di questa novità che ci sta davanti, di cui comprendiamo solo in parte la portata, è doveroso percepire le opportunità positive, oltre a denunciarne gli squilibri".
"La questione del rapporto tra etica privata ed etica pubblica assume, in Italia - ha rilevato in proposito - una forma specifica a motivo del rapporto tra cattolici e societa'. Essa significa innanzitutto una visione dell'essere umano, dotato di una coscienza che lo fa accedere al senso del bene e del male, come capacità costitutiva della sua identità personale e della sua dimensione spirituale".

"La fede in Cristo e l'insegnamento della Chiesa, in particolare nella sua dottrina sociale, consentono al credente cattolico - ha aggiunto il presule - la possibilità di riconoscere più in profondità la verità della persona e la sua altissima dignità". "E dunque proprio "la luce della fede permette di comprendere in modo piu' pieno cio' che a tutti è dato di riconoscere".
In particolare, il "fedele cattolico" è chiamato ad "operare in difesa della persona umana, attraverso un fattivo impegno personale, sociale e politico. Questo potrà attuarsi secondo varie forme. Il primo grado consiste nella coerenza della vita personale, che già in quanto privata ha un indiscutibile rilievo pubblico: pensiamo - ha elencato il segretario della Cei - alle conseguenze sociali della vicenda familiare, del lavoro, delle relazioni interpersonali nei differenti contesti in cui possono essere condotte". Per il cattolico, ad ogni modo, il proprio impegno implica la "libera iniziativa associata nell'ambito del lavoro, della solidarietà, del tempo libero".
Infine, "il credente si sa chiamato a impegnarsi anche nella rappresentanza o militanza politica, ma ancor prima in una partecipazione informata e attenta al dibattito pubblico", poichè "l'esperienza ecclesiale non può prescindere dallo spendersi per la costruzione di una società più giusta e a misura d'uomo".

Crociata Mariano Vescovo
fonte: Rainews24


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