L’attualità, quella che ha racchiuso l’Italia nel dolore più profondo, ha contraddistinto le parole di Benedetto XVI, oggi nella preghiera del Regina Caeli in Piazza San Pietro:
“Qui oggi devo purtroppo ricordare le ragazze e i ragazzi della scuola di Brindisi, coinvolti ieri in un vile attentato. Preghiamo insieme per i feriti, tra cui alcuni gravi, e specialmente per la giovane Melissa, vittima innocente di una brutale violenza e per i suoi familiari, che sono nel dolore”.A colpire, tra i fedeli presenti, la commozione generale e gli striscioni verdi, con la scritta: “Ciao Melissa”. L’“affettuoso” pensiero del Papa è andato poi “alle care popolazioni dell’Emilia Romagna colpite poche ore fa da un terremoto”:“Sono spiritualmente vicino alle persone provate da questa calamità: imploriamo da Dio la misericordia per quanti sono morti e il sollievo nella sofferenza per i feriti”.
Nella preghiera mariana, il Pontefice si è soffermato sull’Ascensione di Gesù al cielo, cioè il ritorno di Cristo “al Padre, dal quale era stato mandato nel mondo”. Essa segna “il compiersi della salvezza iniziata con l’Incarnazione”: come per noi Gesù “è disceso dal cielo e per noi ha patito ed è morto sulla croce, così per noi è risorto ed è risalito a Dio, che perciò non è più lontano, ma è Dio nostro, Padre nostro”. Quindi l’Ascensione è - ha spiegato il Santo Padre – “l’ultimo atto della nostra liberazione dal giogo del peccato”:“L’Ascensione ci dice che in Cristo la nostra umanità è portata alle altezze di Dio; così, ogni volta che preghiamo, la terra si congiunge al Cielo. E come l’incenso, bruciando, fa salire in alto il suo fumo di soave odore, così, quando innalziamo al Signore la nostra fervida e fiduciosa preghiera in Cristo, essa attraversa i cieli e raggiunge il Trono di Dio, viene da Lui ascoltata ed esaudita”.Il Papa ha poi voluto ricordare l’odierna Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, sul tema ‘Silenzio e Parola: cammino di evangelizzazione’:
Il silenzio è parte integrante della comunicazione, è un luogo privilegiato per l’incontro con la Parola di Dio e con i nostri fratelli e sorelle. Invito tutti a pregare affinché la comunicazione, in ogni sua forma, serva sempre ad instaurare con il prossimo un dialogo autentico, fondato sul rispetto reciproco, sull’ascolto e la condivisione”.Il pensiero del Pontefice è poi andato ai cattolici in Cina: giovedì prossimo ricorre infatti la memoria liturgica della Beata Vergine Maria, Aiuto dei Cristiani, “venerata con grande devozione - ha ricordato - nel Santuario di Sheshan a Shanghai”:
“Ci uniamo in preghiera con tutti i cattolici che sono in Cina, perché annuncino con umiltà e con gioia Cristo morto e risorto, siano fedeli alla sua Chiesa e al Successore di Pietro e vivano la quotidianità in modo coerente con la fede che professano. Maria, Vergine fedele, sostenga il cammino dei cattolici cinesi, renda la loro preghiera sempre più intensa e preziosa agli occhi del Signore, e faccia crescere l’affetto e la partecipazione della Chiesa universale al cammino della Chiesa che è in Cina”.Quindi il saluto di Benedetto XVI alle migliaia di aderenti al Movimento per la Vita italiano, riuniti oggi in Aula Paolo VI, nel ‘Lifeday 2012’:“Il vostro Movimento si è sempre impegnato a difendere la vita umana, secondo gli insegnamenti della Chiesa. In questa linea avete annunciato una nuova iniziativa chiamata ‘Uno di noi’, per sostenere la dignità e diritti di ogni essere umano fin dal concepimento. Vi incoraggio e vi esorto ad essere sempre testimoni e costruttori della cultura della vita”.Congedandosi in varie lingue dai pellegrini presenti in Piazza San Pietro, il Papa ha infine ricordato tra gli altri i partecipanti al convegno sul Catechismo della Chiesa Cattolica e i rappresentanti del ‘Consorzio Greenvision’ che collaborano con l’Ospedale Bambino Gesù di Roma per la prevenzione e la cura delle malattie degli occhi.
Fonte: RADIO VATICANA - Giada Aquilino
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