All'udienza generale, Benedetto XVI parla della preghiera nelle Lettere di san Paolo. E' vero che "non sappiamo come pregare in modo conveniente: solo possiamo aprirci, metterci a disposizione, aspettare che Lui apra il dialogo". A proposito della Giornata internazionale delle famiglia, il lavoro la sostenga e le consenta di aprirsi alla vita. La domenica "sia giorno di riposo".
In realtà non c'è grido umano che non sia ascoltato da Dio" e se la preghiera non ci preserva dalle prove, dalle sofferenze, essa "ci permette di affrontarle con una forza nuova", la stessa di Gesù quando ha offerto la sua vita sulla croce, nella fiducia in Dio che risponde e che alle grida e alle sofferenze di Gesù rispose non con la liberazione dalla croce, ma con la risurrezione.
16 maggio 2012
Città del Vaticano - fonte AsiaNews
mercoledì 16 maggio 2012
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