Buone notizie dal mondo. Un messaggio sereno, di gioia vera, da condividere e da esserne contagiati. Testimonianza che questo dono che è la vita valga davvero la pena di essere vissuta nell'amore verso il prossimo.
Il 4 novembre è un giorno importante per la storia d’Italia: si celebra in
questa data l’armistizio che nel 1918 pose fine alle ostilità tra l’Italia e
l’Austria-Ungheria, nell'ambito della 1a guerra mondiale, concluse sul campo
con la vittoriosa offensiva di Vittorio Veneto. Una vittoria frutto della
dedizione, del sacrificio e dell’unità del popolo italiano. Ma anche un evento
sanguinoso, che costò la vita a 689.000 italiani mentre 1.050.000 furono i
mutilati e i feriti: cifre che devono far riflettere, numeri da ricordare.
Nella foto e nel video:
Redipuglia, in provincia di Gorizia, che ospita il più grande Sacrario Militare
Italiano, realizzato nel 1938. È situato sulle pendici del Monte Sei Busi,
teatro di aspri combattimenti nella Grande Guerra, e vi riposano le salme di
100 mila caduti della Grande Guerra, disposte come in uno schieramento
militare. Alla base la tomba del Duca d’Aosta, Comandante della III Armata, ai
suoi lati i generali. Seguono lungo ventidue gradoni le salme dei 39.857 caduti
identificati e nell’ultimo gradone, le salme dei 60.330 caduti non
identificati.
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