martedì 9 aprile 2013

LA PACE DI PASQUA


1. Pace con Dio.

Il saluto di Gesù risorto fu appunto: la pace sia con voi! Col suo Sangue prezioso, ristabilì la pace tra Dio e l'uomo, cancellando il peccato, aprendo le porte del Cielo, rendendoci benigna la maestà divina; ma a che servirebbe tutto ciò, se tu, commettendo peccato mortale, o tenendolo in cuore, sei nemico a Dio, rendendo vana per tua colpa la redenzione da lui operata a prezzo di sangue? Non ti pare abbastanza dolce la pace del cuore con Dio?

2. Pace col prossimo.

Non è consiglio, bensì comando di Gesù perdonare ai nemici, agli offensori, rendere bene per male a tutti, amare gli ingrati, vincere l'astio, deporre il rancore contro il prossimo. Gesù ce lo insegnò con le parole e col perdono dato sulla Croce ai crocifissori, col dirci che la stessa misura, adoperata cogli altri, servirà pure per noi; e tu come osi far Pasqua con l'odio in cuore? Non puoi perdonare? Sappilo; Dio non perdonerà a te!

3. Pace con noi.

Non vi ha pace per l'empio, dice lo Spirito Santo. Il rimorso e il timore dell'Inferno sono indivisibili dal peccatore, sebbene simuli contentezza e gioia. Il seguire le passioni non portò mai vera pace all'uomo. Il giusto, il timorato di Dio, quantunque povero, afflitto, tribolato, prova in cuore la vera pace, la persuasione di piacere a Dio, che conforta, consola e sostiene. E tu che scegli per te?

PRATICA: Mettiti presto in pace con Dio; prega per quella persona per cui senti maggiore avversione.


laparola.it


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