Il 5 Agosto si celebra la memoria della dedicazione della basilica di santa Maria Maggiore sull'esquilino di Roma, che viene considerata il più antico santuariomariano d'Occidente. La eresse, sul precedente edificio liberiano, il papa Sisto III (432-440) dedicandola a Dio e intitolandola alla Vergine, proclamata solennemente dal concilio di Efeso (431) Madre di Dio.
L'Icona della Vergine Maria, venerata con il titolo di "Salus Populi Romani" ("Salvezza del popolo romano"), in qualità di protettrice. L'icona è situata sopra l'altare della Cappella Paolina della basilica di S. Maria Maggiore.
L'icona è attribuita all'evangelista San Luca, di cui si narra fosse pittore (v. "Trattato sulle sante immagini" di Andrea da Creta, VIII secolo; il Menologio di Simeone Metafraste, 950-1022, ecc.). Fu verosimilmente portata a roma da Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino (IV secolo).
L'icona è attribuita all'evangelista San Luca, di cui si narra fosse pittore (v. "Trattato sulle sante immagini" di Andrea da Creta, VIII secolo; il Menologio di Simeone Metafraste, 950-1022, ecc.). Fu verosimilmente portata a roma da Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino (IV secolo).
Il 5 Agosto si celebra la memoria della dedicazione della basilica di santa Maria Maggiore sull'esquilino di Roma, che viene considerata il più antico santuario mariano d'Occidente. La eresse, sul precedente edificio liberiano, il papa Sisto III (432-440) dedicandola a Dio e intitolandola alla Vergine, proclamata solennemente dal concilio di Efeso (431) Madre di Dio.
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