La sua fiducia nella protezione del Cielo è spudorata, quasi
infantile (nel senso evangelico del termine... "lasciate che i bimbi
vengano a me"). Il suo rifiuto dei vetri blindati proietta la sua fiducia
nel Cielo sulla terra dei poveri e delle masse che l'accoglieranno festose.
Nessun dubbio che tra le pecore buone se ne possano nascondere alcune cattive
con il fucile puntato e buona mira. Forse è convinto che il suo segno (in hoc
signo...) è già scolpito nei cuori, e comunque prosegua la sua vita la sua
testimonianza è data, è certa, è fedele. Dal balcone di San Pietro ha già detto
a tutti i Cristiani, "non abbiate paura di morire per Cristo". E con
la debole corrazza della Fede si avvia coerentemente, senza paura, senza questa
paura.
Che poi è anche la paura che trattiene dal premere il grilletto, perchè chi veramente muore per Cristo, diventa molto più potente di prima, nella lotta contro chi arma per uccidere.
Occorre avere questa fiducia, e Francesco sembra dirci:
"Il Signore è mio pastore, nulla mancarmi potrà".
Speriamo, e preghiamo, perchè ciò basti a conservarcelo.
Che poi è anche la paura che trattiene dal premere il grilletto, perchè chi veramente muore per Cristo, diventa molto più potente di prima, nella lotta contro chi arma per uccidere.
Occorre avere questa fiducia, e Francesco sembra dirci:
"Il Signore è mio pastore, nulla mancarmi potrà".
Speriamo, e preghiamo, perchè ciò basti a conservarcelo.
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