sabato 7 dicembre 2013

L'ANIMA CASTA, CON MARIA IMMACOLATA

1. Purezza immacolata di Maria.

Non soggetta al peccato originale, Maria fu pure esente dagli stimoli della concupiscenza, che muove a noi una guerra così aspra, con la passione impura. Spirito, cuore, corpo, tutto era giglio purissimo nella Vergine, dal cui sguardo raggiava una tal luce di candore che invitava a purezza. Maria risponde fedelmente alla Grazia divina; e, Bambina ancora, si consacra vergine a Dio, fugge il mondo, e rinunzierebbe ad esser Madre di Dio, se la verginità ne patisse danno. O Maria, fossi anch'io puro...!

2. Amiamo noi la purezza?

Chi, nella sua vita, non deve lamentare una o più cadute riguardo alla santa virtù? Chi, nella tremenda battaglia che ci muove la carne, nella molteplicità dei pensieri, dei desideri, delle tentazioni impure, sa sempre combattere e vincere? Iddio ordina, nei comandamenti, di combattere persino i desideri disonesti. S. Paolo vorrebbe che neppur si nominasse l'impurità fra i cristiani; Gesù, il Maestro, mostrò predilezione per la purità; ed io che ho fatto?

3. L'anima casta, con Maria Vergine.

Come oso dirmi figlio di Maria, se non sono casto? Con quale coraggio La pregherò di aiuto, se il mio cuore è in mano al demonio impuro? Prometti oggi di voler essere puro nei pensieri, negli sguardi, nelle parole, nelle opere; solo e in compagnia; di giorno e di notte. Prometti di usare i mezzi convenienti per conservare la purità, cioè, la preghiera, la mortificazione, la fuga delle occasioni e il ricorso pronto a Maria.

PRATICA: Recita tre Ave Maria; pratica la purità.

laparola.it


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