Lo ha detto mons Fisichella durante un convegno alla Gregoriana. “Non è emarginando il cristianesimo che si potrà avere una società migliore”
«Se l’Occidente si vergogna di ciò che è stato, delle radici che lo sostengono e dell’identità cristiana che ancora lo plasma allora non avrà futuro. La conclusione potrà essere solo quella di un declino irreversibile». Lo ha affermato l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova evangelizzazione nel corso del ’Dies academicus’ svoltosi oggi all’Università Gregoriana sul tema «Nuova evangelizzazione: orizzonti, problemi e responsabilità».
Secondo mons. Fisichella, in Paesi che sono stati plasmati e formati dalla fede cristiana «la scelta che molti stanno compiendo di rimanere neutrali dinanzi alla religione è niente di più dannoso che si possa immaginare». «Vivere di indifferenza, agnosticismo e ateismo non solo non consentirà mai di giungere a una risposta sul tema fondamentale del senso della vita, ma non permetterà di raggiungere l’obiettivo dell’unità di queste terre - ha spiegato nel suo discorso riportato dall’Osservatore Romano -. Non è così che la storia progredisce. Non è emarginando nè esorcizzando il cristianesimo che si potrà avere una società migliore».
Per Fisichella, quindi, «mettere di nuovo al centro dell’impegno culturale e politico alcuni principi valoriali non potrà che essere efficace per il futuro». In primo piano, ha osservato, «la famiglia che rappresenta il soggetto determinante del tessuto sociale». Inoltre, «il primato della vita umana, dal suo primo istante fino alla sua conclusione naturale, appare come l’urgente presa di consapevolezza davanti a una generalizzata forma di denatalità e di spregio per la vita che pone in crisi la stessa sopravvivenza della civiltà».
«Noi cattolici - ha aggiunto il capo-dicastero vaticano - non indietreggeremo in questa assunzione di responsabilità e non accetteremo di essere emarginati».
fonte: http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/news/dettaglio-articolo/articolo/fisichella-13326/
sabato 10 marzo 2012
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