Una volta, durante la celebrazione della S. Messa nella Chiesa di S. Paolo alle
tre Fontane, a Roma, S. Bernardo vide una scala interminabile che saliva fino
al Cielo. Moltissimi Angeli andavano su e giù per essa, portando dal
Purgatorio al Paradiso le anime liberate dal sacrificio di Gesù, rinnovato dai
Sacerdoti sugli altari di tutta la terra.
Alla morte di un nostro parente, quindi preoccupiamoci molto di più della celebrazione e dell'ascolto di SS. Messe, che delle corone di fiori, degli abiti neri, del corteo funebre...
Alla morte di un nostro parente, quindi preoccupiamoci molto di più della celebrazione e dell'ascolto di SS. Messe, che delle corone di fiori, degli abiti neri, del corteo funebre...
«Il Santo
Sacrificio della Messa - diceva S. Giovanni Bosco - giova alle anime del
Purgatorio; anzi è il mezzo più efficace per sollevare quelle anime dalle loro
pene, diminuire il tempo del loro esilio e introdurle più presto nel regno
beato».
Di P. Pio da Pietrelcina si raccontano molte apparizioni di anime purganti che andavano a chiedere il suffragio della sua S. Messa per poter lasciare il Purgatorio. Un giorno egli celebrò la S. Messa in suffragio del papà di un suo confratello. Al termine dei S. Sacrificio, P. Pio disse al confratello «Stamattina l'anima di tuo papà è entrata in Paradiso». Il confratello ne fu felicissimo, e tuttavia disse a P. Pio: «Ma, Padre, il mio buon papà é morto trentadue anni fa!» - «Figlio mio - gli rispose il padre - davanti a Dio tutto si paga!» Ed è la S. Messa che ci procura un prezzo di infinito valore: Il Corpo e il Sangue di Gesù «Agnello immolato» (Ap 5,12).
In una predica, un giorno il S. Curato d'Ars portò l'esempio di un sacerdote che, celebrando la Messa per un suo amico defunto, dopo la Consacrazione così pregò: «Padre Santo ed Eterno, facciamo un cambio. Voi possedete l'anima del mio amico nel purgatorio: io ho il corpo del vostro Figlio nelle mie mani. Voi liberatemi, e io vi offro il vostro Figliolo, con tutti i meriti della sua Passione e morte».
Di P. Pio da Pietrelcina si raccontano molte apparizioni di anime purganti che andavano a chiedere il suffragio della sua S. Messa per poter lasciare il Purgatorio. Un giorno egli celebrò la S. Messa in suffragio del papà di un suo confratello. Al termine dei S. Sacrificio, P. Pio disse al confratello «Stamattina l'anima di tuo papà è entrata in Paradiso». Il confratello ne fu felicissimo, e tuttavia disse a P. Pio: «Ma, Padre, il mio buon papà é morto trentadue anni fa!» - «Figlio mio - gli rispose il padre - davanti a Dio tutto si paga!» Ed è la S. Messa che ci procura un prezzo di infinito valore: Il Corpo e il Sangue di Gesù «Agnello immolato» (Ap 5,12).
In una predica, un giorno il S. Curato d'Ars portò l'esempio di un sacerdote che, celebrando la Messa per un suo amico defunto, dopo la Consacrazione così pregò: «Padre Santo ed Eterno, facciamo un cambio. Voi possedete l'anima del mio amico nel purgatorio: io ho il corpo del vostro Figlio nelle mie mani. Voi liberatemi, e io vi offro il vostro Figliolo, con tutti i meriti della sua Passione e morte».
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