«Noi possiamo soccorrere e anche liberare le Anime dalle pene del Purgatorio
con preghiere, indulgenze, elemosine ed altre opere buone e sopra tutto con la
S. Messa» (Catechismo di S. PIO X).
«Quanto è infinita la bontà e la misericordia divina che
degna servirsi delle sofferenze e dei sacrifici di altre anime per riparare le
nostre grandi infedeltà!» (un'Anima del Purgatorio a Suor Josefa Menendez).
Quante volte facciamo i commossi e i generosi di fronte ad episodi di sofferenze umane e poi, con imperdonabile leggerezza, non ci curiamo di chi terribilmente soffre nel Purgatorio!
Quante volte facciamo i commossi e i generosi di fronte ad episodi di sofferenze umane e poi, con imperdonabile leggerezza, non ci curiamo di chi terribilmente soffre nel Purgatorio!
C'è sovente, purtroppo tanta premura di entrare in possesso
dell'eredità dei Defunti, ma altrettanta negligenza nel dimenticare le loro
sofferenze. Questa è grave mancanza di giustizia e di carità che sovente Dio
punisce con severissimi castighi. In Lombardia, una fertilissima proprietà era
stata interamente distrutta dalla grandine, mentre
quelle vicine erano rimaste inspiegabilmente intatte. Il fatto meravigliò
molto. L'apparizione agli interessati di un'Anima del Purgatorio fece conoscere
che si trattava di un giusto castigo mandato da Dio a figli ingrati che non
avevano eseguito la volontà dei Defunti genitori, i quali avevano richiesto nel
testamento preghiere in loro suffragio.
Numerose sono le
testimonianze di sventure misteriose, di bestiame decimato da malattie
contagiose, di campagne desolate dalla grandine e di altri mali che hanno
colpito individui e famiglie; e sovente si è trovata la spiegazione nel non
aver soddisfatto ad obblighi verso le Anime del Purgatorio che reclamavano
così i dovuti suffragi.
Specialmente nell'altra vita,
Dio chiede conto severissimo a quanti hanno il possesso ingiusto dei beni dei
Defunti. Dice lo Spirito Santo per bocca dell'Apostolo S. Giacomo: Il giudizio
sarò senza misericordia a chi non avrò usato misericordia (Gc. 2, 13). Non c'è
da meravigliarsene, perché anche la Legge umana punisce chi non soccorre per
negligenza quanti si trovano nella necessità. E noi ricordiamo che nessuna sofferenza
della terra, per quanto grande, è paragonabile alle pene delle Anime Purganti.
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