sabato 14 giugno 2014

Sia invece il vostro parlare: "Sì, sì", "No, no" - Movimento Apostolico - rito romano

Possiamo comprendere quanto Gesù oggi insegna ai suoi discepoli, se ci lasceremo aiutare da due verità che sono contenute nella Scrittura Santa. La prima viene attinta dal Libro del Deuteronomio, l'altra dalla Seconda Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi. Così dice il Signore al suo popolo per mezzo del suo servo Mosè: "Ora, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, affinché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso della terra che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi. Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore, vostro Dio, che io vi prescrivo. I vostri occhi videro ciò che il Signore fece a Baal-Peor: come il Signore, tuo Dio, abbia sterminato in mezzo a te quanti avevano seguito Baal-Peor; ma voi che vi manteneste fedeli al Signore, vostro Dio, siete oggi tutti in vita. Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme come il Signore, mio Dio, mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nella terra in cui state per entrare per prenderne possesso. Le osserverete dunque, e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: "Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente". Infatti quale grande nazione ha gli dèi così vicini a sé, come il Signore, nostro Dio, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? E quale grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi do?" (Dt 4,1-8).
Scrive invece San Paolo Apostolo ai Corinzi: "Questo infatti è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e particolarmente verso di voi, con la santità e sincerità che vengono da Dio, non con la sapienza umana, ma con la grazia di Dio. Infatti non vi scriviamo altro da quello che potete leggere o capire. Spero che capirete interamente - come in parte ci avete capiti - che noi siamo il vostro vanto come voi sarete il nostro, nel giorno del Signore nostro Gesù. Con questa convinzione avevo deciso in un primo tempo di venire da voi, affinché riceveste una seconda grazia, e da voi passare in Macedonia, per ritornare nuovamente dalla Macedonia in mezzo a voi e ricevere da voi il necessario per andare in Giudea. In questo progetto mi sono forse comportato con leggerezza? O quello che decido lo decido secondo calcoli umani, in modo che vi sia, da parte mia, il «sì, sì» e il «no, no»? Dio è testimone che la nostra parola verso di voi non è «sì» e «no». Il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che abbiamo annunciato tra voi, io, Silvano e Timòteo, non fu «sì» e «no», ma in lui vi fu il «sì». Infatti tutte le promesse di Dio in lui sono «sì». Per questo attraverso di lui sale a Dio il nostro «Amen» per la sua gloria. È Dio stesso che ci conferma, insieme a voi, in Cristo e ci ha conferito l'unzione, ci ha impresso il sigillo e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori" (2Cor 1,12-22).
Le parole di Gesù non vanno intese secondo un significato di brevità, bensì secondo pienezza di verità che urge dare al nostro parlare. Chi è il cristiano? È la perfetta immagine di Cristo Gesù sulla terra? Questa è la sua vocazione. Chi è Cristo Gesù? è Colui che ha trasformato, ha fatto divenire sì storico, di compimento tutte le parole di Dio. Chi è il cristiano è colui che deve dire sì ad ogni parola di Dio.
Dire sì ad ogni parola di Dio è anche dire no a ciò che non è parola di Dio. Se lui vi aggiunge o vi toglie alla parola, è questo il di più che viene dal Maligno. Cosa fa il Maligno? Trasforma il sì in no e il no in sì. Aggiunge e trasforma la Parola. La priva della sua verità, santità, moralità giusta e creatrice di vita. Questo mai il discepolo di Gesù lo dovrà fare. Il suo sì verso la Parola dovrà essere pieno, così come anche il suo no di fronte a tutto ciò che non è Parola di Dio. È questo il di più che viene dal Maligno.
Il discepolo di Gesù è l'uomo dalla Parola sempre evangelica. Questa è la sua vocazione: dare concretezza storica ad ogni verità evangelica, ogni profezia, ogni comando del Signore. Se lui aggiunge o toglie, all'istante è governato dal Maligno.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci verità storica del Vangelo.

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