Domenica 25 giugno 2006 in San Pio V: è un giorno importante e atteso che dà speranza e fa sognare dopo tante attese e tanti rinvii. Stavolta però è vero, stavolta ci siamo. Si costruirà il nuovo Oratorio! Ma la gioia è anche venata di una certa tristezza: la palazzina del nostro oratorio, la storica palazzina viene abbattuta; con essa sembrano quasi andarsene una fitta rete di rapporti personali, di ricordi. Un signore anziano esclama: "hanno portato via i ricordi della mia giovinezza!" e mentre lo dice gli scende una lacrima dagli occhi. Ma l'abbattimento è stato necessario: la palazzina costruita tanti anni fa oramai era in stato di degrado e la demolizione è il primo segno di una nuova giovinezza del nostro Oratorio. E quanto è accaduto in questi mesi quasi senza strutture e spazi conferma che l'oratorio è più vivo che mai: lo animano ragazzi, giovani, adulti che si ritrovano insieme con un motivo in più di interesse: fare in modo che i lavori siano realizzati il più presto possibile; sembra che gli sguradi attenti con cui si seguono i lavori, i progetti di attività future, servano quasi ad affrettare la realizzazione del nuovo oratorio sognato e desiderato tanto.Un gruppo sempre più folto di persone si riunisce ogni settimana con idee e proposte, si è formato il COMITATO ANCH'IO PER SAN PIO. Questo comitato, oltre a studiare i modi di coprire i costi della costruzione (unmilioneemezzo di euro) vuole far conoscere a tutta la gente del territorio quale sono le finalità educative dell'oratorio: la costruzione di un modo di stare insieme più fraterno e solidale. L'oratorio è come una famiglia che ha un suo progetto educativo ed è aperto a tutti i ragazzi, agli adolescenti, ai giovani, alle famiglie che sentono importanti i valori dell'amicizia e della condivisione in mezzo ad ambienti che sembrano produrre solo solitudine e vuoto del'animo. Vogliamo far conoscere questa proposta anche a chi non viene in chiesa, anche a chi non ha mai fatto esperienza di oratorio; per far questo abbiamo anche stampato un volumetto con il nostro progetto e la nostra proposta di vita. A voi che leggete diciamo: dateci una mano a costruire in fretta il nuovo oratorio! Sarà un luogo le cui strutture saranno utilizzate dai vostri figli e dai vostri nipoti.Sarà un luogo che renderà più bello vivere insieme nel nostro quartiere perchè saranno sempre più numerosi quelli che guarderanno gli altri con amicizia, saranno sempre di più quelli che contribuiranno a costruire una società più bella, giusta e solidale.