lunedì 1 ottobre 2007

IL GRUPPO QUADRIFOGLIO


Il Gruppo Quadrifoglio ha oramai festeggiato i suoi 25 anni di attività.
Infatti era il 1981 quando don Diego Banti, con la particolare sensibilità che lo caratterizzava, propose di dare l’ avvio a un gruppo di persone che avesse una particolare attenzione verso il mondo dell’handicap e che fosse anche il segno dell’amore del Signore verso tutti. Nacque così il Gruppo Quadrifoglio, occasione d’ incontro, di svago e di formazione per le persone diversamente abili e di sostegno per le famiglie.
In questi anni tante cose sono cambiate: volontari, ragazzi, sacerdoti….. anche le attività si sono diversificate dando vita a momenti settimanali dedicati al lavoro manuale e a incontri domenicali.
All’inizio i ragazzi erano pochi, pochi i volontari e poche le attività. Ma col passare del tempo i ragazzi si sono moltiplicati, le attività si sono diversificate ed anche i volontari hanno raggiunto un buon numero.
Il gruppo settimanale è composto da 11 ragazzi:

Angelo, Pierangela, Patrizia, Davide, Daniela, Chiara, Ornella, Umberto, Federico, Simonetta, Claudio

Ma altri stanno per aggiungersi.
Angelo è il pilastro del Quadrifoglio, avendo “frequentato” fin dall’inizio.
Attualmente i volontari sono dieci e si alternano nelle diverse giornate seguendo i ragazzi nelle attività per le quali sono meglio portati. Si è iniziato con la dattilografia, poi la pittura su stoffa, il disegno, i giochi, e la composizione di brevi testi scritti dai ragazzi che, due volte all’anno, vengono pubblicati sul giornalino del Quadrifoglio. La catechesi ha un ruolo di primo piano; si è affrontato anche il teatro, il mimo, il cartonaggio e la ceramica. Ora che l’oratorio non è agibile, gli incontri sono ridotti a tre pomeriggi la settimana: il lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15.30 alle 18.00, ma appena avremo la sede nuova, destinata solo a noi, nel cuore dell’oratorio, riprenderemo a trovarci anche il martedì. Il gruppo si autofinanzia in tutto. Pensa al materiale, alle merende, alle pizzate fuori sede due volte all’anno, ai regali dei compleanni, di Natale, Pasqua e alle rare gite. Purtroppo gli incassi delle mostre che vengono allestite a Natale, Pasqua e fine anno, non bastano.
Abbiamo il grande problema di andare a prendere e riportare a casa le persone che non possono venire da sole, alcune delle quali sono piuttosto anziane. Ci servirebbe un pulmino con disponibilità di un’autista per poter fare qualche gita in più, perché i ragazzi ci tengono veramente tanto!
Un’altra forte necessità è la partecipazione di qualche volontario giovane.
                  ………….e la domenica ???......
Accanto all’attività settimanale del gruppo, esiste un piccolo numero di volontari, che organizza un’attività di tipo ricreativo per alcuni dei ragazzi che frequentano durante la settimana e altri che normalmente frequentano associazioni, scuole o corsi all’esterno. Sono presenti alle uscite cinque volontari e circa dieci ragazzi/e diversamente abili; le uscite possono comprendere visite a musei e mostre, la partecipazione a spettacoli teatrali e concerti e qualche volta “pizzata” in occasione delle festività natalizie e pasquali.
A giugno poi, riusciamo ad organizzare una bella gita fuori porta, con il treno o il pullman.
Il fine del gruppo è duplice: da una parte creare per questi amici occasioni di svago, durante le quali stare in compagnia e uscire dal contesto familiare e istituzionale, dall’altra dare la possibilità ai loro familiari di avere un piccolo spazio per loro stessi. La “buona notizia” è che questa parte del gruppo ancora riesce ad incontrarsi, anche se solo una volta al mese. La difficoltà ad incontrarsi più volte sta proprio nell’esiguo numero di volontari, che non permette di poter avere una turnazione o una copertura in caso di assenze e anche di poter fare qualcosa di più impegnativo per variare le attività da proporre ai nostri amici del gruppo.
Sicuramente partecipare al gruppo Quadrifoglio è un’esperienza divertente, ma specialmente permette di scoprire come, andando incontro a persone che hanno bisogno di te, puoi ricevere in cambio molto di più!!
In questi anni anche la società è cambiata e così, se prima si diceva “handicap”, poi “disabili”, ora si dice “diversamente abili”, per sottolineare una particolarità che, per chi vive questo gruppo è sempre stata chiara.
E’ quella della logica della parabola dei talenti. I talenti, le diverse abilità, il Signore le ha donate a tutti, bisogna solo scoprirle e farle fruttare. Il gruppo Quadrifoglio vuole essere il posto dove i diversi talenti di tutti vengono alla luce e danno frutti. Molti hanno potuto vedere i lavori fatti in questi anni e ci hanno incontrato in varie occasioni. Noi volontari ringraziamo il Signore perché ci viene donata l’opportunità di fare un’esperienza viva d’amore e d’amicizia. I ragazzi con la loro gioia, spontaneità, voglia d’imparare e lavorare ci educano al Suo amore.
E di tutto ciò siamo grati al Signore.
       I ragazzi, le ragazze ed i volontari del Quadrifoglio