sabato 3 agosto 2013

3 agosto 2013, Sant' Asprenato


Tertio Nonas Augusti. Luna uicesima quinta. Neapoli in Campania, sancti Aspreni, episcopi, qui a sancto Petro Apostolo, curatus ab infirmitate ac deinde baptizatus, eiusdem ciuitatis episcopus ordinatus fuit - 

À Naples, en Campanie, saint Aspren évêque. Il fut guéri d'une infirmité, puis baptisé par l'apôtre saint Pierre, qui l'ordonna ensuite évêque de cette ville - 

At Naples, in Campania, [in the year 97,] holy Aspren, Bishop of Naples, who was healed of sickness by the holy Apostle Peter, and thereupon procuring himself to be baptized was ordained Bishop of that city - 

En Nápoles de Campania, san Asprén, obispo, el cual fue por el Apóstol san Pedro curado de una enfermedad, y después bautizado y consagrado prelado de aquella ciudad - 

A Napoli, sant’Asprenato, primo vescovo della città.

giovedì 1 agosto 2013

1° agosto - Sant'Alfonso Maria de' Liguori


"Voglio veder ridere. Un cristiano non ha alcun motivo per essere triste e ne ha tanti per essere contento." 

- Sant' Ignazio di Loyola -


Papa Francesco:

Nella Curia “ci sono molti santi”, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi, laici, “gente di Dio, che ama la Chiesa”, ma “ciò non si vede tanto”. Piuttosto, “si sente il rumore degli scandali” perché “fa più rumore un albero che casca che un bosco che cresce”. E tra gli scandali il Papa ha ricordato quello recente del trasferimento illegale di denaro attraverso lo Ior da parte di un monsignore. “Bel favore che ha fatto questo signore alla Chiesa!”, ha esclamato Francesco. Riconosciamo che lui si è comportato male, la Chiesa lo deve punire nella forma giusta, perché agiva male”.

Radio Vaticana


mercoledì 31 luglio 2013

Dialogo fra Dio Misericordioso e l’anima che tende verso la perfezione - Tratto dal diario di Santa Suor Faustina Kowalska

- Gesù: « Mi sono graditi i tuoi sforzi, o anima che tendi alla perfezione, ma perché ti vedo così spesso triste ed abbattuta? Dimmi, bambina Mia, che significa questa tristezza e quale ne è la causa? ».

- L'anima: « La causa della mia tristezza, Signore, proviene dal fatto che, nonostante i miei propositi sinceri, cado continuamente e sempre negli stessi difetti. La mattina faccio i propositi, e la sera vedo quanto sono andata lontano da tali propositi ».

- Gesù: « Vedi, bambina Mia, quello che sei per te stessa. La causa delle tue cadute dipende dal fatto che conti troppo su te stessa e ti appoggi troppo poco su di Me. Ma questo non deve rattristarti eccessivamente, hai a che fare con un Dio misericordioso; la tua miseria non Lo esaurisce, del resto non ho limitato il numero delle volte in cui posso perdonarti ».

- L'anima: « Si, conosco tutto ciò, ma mi assalgono grandi tentazioni e vari dubbi sorgono in me ed inoltre tutto mi irrita e mi scoraggia ».

- Gesù: « Sappi, bambina Mia, che l'ostacolo più grande alla santità è lo scoraggiamento e l'inquietudine ingiustificata, che ti toglie la possibilità di esercitarti nelle virtù. Tutte le tentazioni messe assieme non dovrebbero turbarti la pace interiore nemmeno per un istante e l'irritabilità e lo scoraggiamento sono frutto del tuo amor proprio. Non devi scoraggiarti, ma cercare di far regnare il Mio amore al posto del tuo amor proprio. Perciò fiducia, bambina Mia, non devi scoraggiarti, ma venire a chiedere il perdono a Me, dato che Io sono sempre disposto a perdonarti. Ogni volta che Me lo chiedi, esalti la Mia Misericordia ».

- L'anima: «Io conosco ciò che è più perfetto e ciò che a Te piace di più, ma incontro grandi ostacoli nell'eseguire ciò che conosco».

- Gesù: « Bambina Mia, la vita su questa terra è una lotta ed una grande lotta per il Mio regno, ma non temere, non sei sola. Io ti sostengo sempre, quindi appoggiati al Mio braccio e combatti senza aver paura di nulla. Prendi il recipiente della fiducia ed attingi alla sorgente della vita, non solo per te, ma pensa anche alle altre anime, e specialmente a quelle che non hanno fiducia nella mia bontà ».

- L'anima: « Signore, sento che il mio cuore si riempie del Tuo amore, che i raggi della Tua Misericordia e del Tuo amore sono penetrati nella mia anima. Eccomi, Signore, che vengo per rispondere alla Tua chiamata. Ecco, vado alla conquista delle anime, sostenuta dalla Tua grazia; sono pronta a seguirTi, Signore non solo sul Tabor, ma anche sul Calvario. Voglio condurre le anime alla sorgente della Tua Misericordia, affinché su tutte le anime si rifletta lo splendore dei Tuoi raggi misericordiosi e si riempia la casa del Padre. E quando il nemico comincerà a lanciare i suoi proiettili contro di me, mi riparerò dietro lo scudo della Tua Misericordia ». 

Tratto dal diario di Santa Suor Faustina Kowalska