Lunedì 15 settembre serata di eccezione, con il gruppo musicale israeliano “Israeli Plectrum Orchestra” formato da ben 32 giovani mandolinisti che si sono esibiti al Teatro Oscar quasi al completo nell’unica data milanese della loro tournèe. Come mai il mandolino? Si tratta di uno strumento musicale che caratterizza una delle grandi tradizioni italiane: molte famiglie posseggono infatti, magari in un angolo nascosto un vecchio mandolino, ricordo della ricca attività musicale tipica di tutta Italia. Fino a tempi non molto lontani, infatti, la musica del mandolino era una dei protagonisti delle feste e il suo studio era una costante dei momenti liberi, per distrarsi, dopo magari una giornata di lavoro. Nel tempo, questa tradizione si è purtroppo dispersa, incalzata da ritmi di vita e nuove abitudini, ma non per questo, il suo fascino è minore. Il mandolino, infatti rimane sempre un compagno fedele per chi lo sa apprezzare: versatile, istintivo da imparare e in grado di creare un'atmosfera magica, con il suo suono semplice ma dalle infinite sfumature espressive. Ecco perché il mandolino è uno strumento di famiglia, quasi un parente che si è un po' allontanato ma che merita di essere riscoperto.
Il concerto emozionante, con musiche di Purcell, Stamiz, Corelli e Marcello. Canti, arrangiamenti, danze, yemenite, italiane e rumene. Ai concertisti sono stati chiesti con il battimani diversi bis e per ultimo una vera e propria “chicca” arrangiamenti vari suonati direttamente dal direttore d’ orchestra con il suo violino, : uno Stradivari!