martedì 30 novembre 2010

Ama la tua Parrocchia- Papa Paolo VI

Collabora, prega e soffri per la tua parrocchia, perché devi considerarla come una madre a cui la Provvidenza ti ha affidato: chiedi a Dio che sia casa di famiglia fraterna e accogliente, casa aperta a tutti e al servizio di tutti.
Da' il tuo contributo di azione perché questo si realizzi in pienezza. Collabora, prega, soffri perché la tua parrocchia sia vera comunità di fede; rispetta i preti della tua parrocchia anche se avessero mille difetti: sono i delegati di Cristo per te.
Guardali con l'occhio della fede, non accentuare i loro difetti, non giudicare con troppa facilità le loro miserie perché Dio perdoni a te le tue miserie. Prenditi carico dei loro bisogni, prega ogni giorno per loro.
Collabora, prega, soffri perché la tua parrocchia sia una vera comunità eucaristica, che l'Eucaristia sia "radice viva del suo edificarsi", non una radice secca, senza vita.
Partecipa all'Eucaristia, possibilmente nella tua parrocchia, con tutte le tue forze.
Godi e sottolinea con tutti tutte le cose belle della tua parrocchia.
Non macchiarti mai la lingua accanendoti contro l'inerzia della tua parrocchia: invece rimboccati le maniche per fare tutto quello che ti viene richiesto.
Ricordati: i pettegolezzi, le ambizioni, la voglia di primeggiare, le rivalità sono parassiti della vita parrocchiale: detestali, combattili, non tollerarli mai!
La legge fondamentale del servizio è l'umiltà: non imporre le tue idee, non avere ambizioni, servi nell'umiltà. E accetta anche di essere messo da parte, se il bene di tutti, ad un certo momento, lo richiede. Solo, non incrociare le braccia, buttati invece nel lavoro più antipatico e più schivato da tutti, e non ti salti in mente di fondare un partito di opposizione!
Se il tuo parroco è possessivo e non lascia fare, non farne un dramma: la parrocchia non va a fondo per questo.
Ci sono sempre settori dove qualunque parroco ti lascia piena libertà di azione: la preghiera, i poveri, i malati, le persone sole ed emarginate. Basterebbe fossero vivi questi settori e la parrocchia diventerebbe viva.
La preghiera, poi, nessuno te la condiziona e te la può togliere.
Ricordati bene che, con l'umiltà e la carità, si può dire qualunque verità in parrocchia.
Spesso è l'arroganza e la presunzione che ferma ogni passo ed alza i muri. La mancanza di pazienza, qualche volta, crea il rigetto delle migliori iniziative.
Quando le cose non vanno, prova a puntare il dito contro te stesso, invece che contro il parroco o contro i tuoi preti o contro le situazioni.
Hai le tue responsabilità, hai i tuoi precisi doveri: se hai il coraggio di un'autocritica, severa e schietta, forse avrai una luce maggiore sui limiti degli altri.
Se la tua parrocchia fa pietà la colpa è anche tua: basta un pugno di gente volenterosa a fare una rivoluzione, basta un gruppo di gente decisa a tutto a dare un volto nuovo ad una parrocchia.
E prega incessantemente per la santità dei tuoi preti: sono i preti santi la ricchezza più straordinaria delle nostre parrocchie, sono i preti santi la salvezza dei nostri giovani.

(Papa Paolo VI)

 23 febbraio 1964 ,
dall'omelia di inaugurazione della parrocchia N.S. di Lourdes, Roma

giovedì 18 novembre 2010

Crociera sul lago di Iseo - 26 giugno 2010

Crociera sul lago di Iseo-26 giugno 2010 on PhotoPeach

venerdì 5 novembre 2010

Teatro per i ragazzi e bambini - anno 2010/2011

STAGIONE TEATRALE RAGAZZI
TEATRO OSCAR 2010-2011

L’OSCAR PER TUTTI
Rassegna di teatro per ragazzi/e di tutte le età, dai 4 anni in su
a cura di Daniela Monico

DOMENICA 7 NOVEMBRE 2010
Teatrino al Rovescio
LA NOTTE DI AGATA, ovvero la vera storia della bambola di carta e dei sassi miracolosi
DAI 5 ANNI

DOMENICA 19 DICEMBRE 2010
TeatrObliquo
IL FANTASMA DI CANTERVILLE
DAI 6 ANNI

DOMENICA 9 GENNAIO 2011
TeatrObliquo
LA STREGA DELLA MONTAGNA
DAI 4 ANNI

SABATO 12 FEBBRAIO 2011
T.O.P. Teatro Oscar Produzioni
NON RIESCO A DORMIRE!
DAI 5 ANNI


L’OSCAR PER TUTTI
Rassegna di teatro per le Scuole


LUNEDI’ 8 NOVEMBRE 2010
Teatrino al Rovescio
LA NOTTE DI AGATA, ovvero la vera storia della bambola di carta e dei sassi miracolosi
Per gli allievi della Scuola Primaria

LUNEDI’ 20 DICEMBRE 2010
TeatrObliquo
IL FANTASMA DI CANTERVILLE
Per gli allievi della Scuola Primaria (classi V) e gli allevi della Scuola Secondaria di Primo grado

LUNEDI’ 10 GENNAIO 2011
TeatrObliquo
LA STREGA DELLA MONTAGNA
Per gli allievi della scuola d’infanzia (4-5 anni) e il primo ciclo della Scuola Primaria

MERCOLEDI’ 25 GENNAIO 2011 in occasione della Giornata della Memoria
PACTA. Dei Teatri  
7 BAMBINE EBREE- FAR AWAY
Per gli allievi della Scuola Secondaria di Secondo Grado

SABATO 12 FEBBRAIO 2011
T.O.P. Teatro Oscar Produzioni
NON RIESCO A DORMIRE!
Per gli allievi della scuola d’Infanzia (5 anni) e gli allievi della Scuola Primaria

LUNEDI’ 11 APRILE
T.O.P. Teatro Oscar Produzioni
ROMEO E GIULIETTA
Per gli allevi della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado






martedì 2 novembre 2010

don Giovanni - serata inaugurazione del Cineforum

Ho trovato questo articolo di Massimo Gramellini, mi ha fatto pensare, l’ho apprezzato  e vorrei condividerlo con voi proprio  in questo momento augurale della "prima"  del nostro Cineforum…
“Uno degli eventi più strabilianti della nostra epoca è la scomparsa dei verbi al futuro … Gli unici che osano ancora coniugare i verbi al futuro sono gli innamorati. Ascoltate i loro discorsi (o ricordate i vostri, di quando lo eravate). Pur nelle difficoltà di una vita precaria palpitano di visioni, progetti, scenari che escono dalla meschinità del presente per proiettarsi in quella dimensione magica dove le possibilità del cambiamento volteggiano intatte.
Il futuro è il verbo di chi emana energia.
E l’energia più potente e più giovane rimane sempre l’amore. Persino in un continente per vecchi come la nostra estenuata Europa. Non sono un economista e nemmeno un sociologo, ma sento che dalla depressione economica e morale ci potranno salvare soltanto le persone innamorate: di un’altra persona, di un sogno, del proprio talento. Della vita.”
Il centro Culturale è ancora innamorato, anzi innamoratissimo, di voi che quest’oggi siete veramente numerosi, seduti su queste poltroncine e  che ci seguite sempre . Gli Animatori del Centro culturale  li vedo carichi di un entusiasmo contagioso. Li avverto appassionati  per la Comunità Cristiana   che stanno servendo e del buon Dio, a cui affidano tutti gli sforzi di bene. Si , lo dico,mi ci metto anch’io,  siamo Innamorati.  Conquistati da un messaggio che ci ha  convinto … e per questo abbiamo voglia di progettare, di guardare al domani con la  voglia di fare, possibilmente sempre meglio. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che con mansioni diverse ci aiutano a rendere possibile la bella avventura del cineforum. Sono nomi e volti , che con compiti diversi ci regalano questi bei momenti cinematografici. Ogni Lunedi si apre un’  occasione intelligente di confronto e di cordiale aggregazione. Insomma un modo convincente per contrastare la cultura del “ me ne sto rintanato in casa per i fatti miei” . Abbiamo messo in campo tutte le energie per proporre ancora una volta  con tenacia il verbo vivere,  vivere  insieme …..
                                                   Don Giovanni Pauciullo
Responsabile Centro culturale Arbor